SOLD OUT a Lucca città di carta

SOLD OUT a Lucca città di carta

Il maestoso Real Collegio di Lucca il 27 e il 28 aprile si è trasformato in un salotto culturale ospitando il festival biennale Lucca città di Carta.

La manifestazione è stata organizzata da Nati per Scrivere e L’Ordinario, con la direzione della giornalista Romina Lombardi e dell’editore Alessio Del Debbio.

Il Real Collegio di Lucca vanta una storia di oltre duecento anni ed ha sede in quello che era stato l’antico convento della basilica di S. Frediano, le cui origini risalgono al VI secolo.

Il festival culturale, di respiro nazionale, dedicato interamente ai libri e alla carta, anche nella sua terza edizione si è riconfermato un punto di riferimento, di incontro e di scambio per intellettuali, scrittori, editori e artisti.

I visitatori, provenienti da tutto lo stivale, sono stati oltre diecimila e hanno potuto non solo tuffarsi nel mondo dei libri, esposti dalle oltre settanta case editrici presenti all’evento, ma anche godere del profumo della carta stampata, toccare con mano carte uniche e originali, vedere vecchie macchine all’opera, provare a stampare; è stato un connubio perfetto tra il mondo del libro e l’editoria, tra la stampa antica e moderna, tra illustrazione e fotografia su carta.

Il piano terra ha ospitato gli stand delle case editrici, la mostra fotografica dal titolo IorEsisto. L’innocenza tra le macerie, un progetto di Charley Fazio che, durante il suo lavoro di reporter per missioni umanitarie a Lesvos e a Kilis, ha vissuto e immortalato l’esperienza devastante del terremoto; poi ancora un’area food curata dall’Associazione Cuochi Lucchesi, dove si sono potuti gustare i piatti tradizionali toscani.

Al piano superiore, nelle sale affrescate intrise di storia, il pubblico ha potuto scoprire storie, libri, incontrare e dialogare con autori, poeti, personaggi illustri, partecipare a eventi, incontri, dibattiti su editoria, letteratura e cultura, prendere parte a corsi di scrittura creativa, a workshop di comunicazione, fotografia e giornalismo, e assistere a tanti premi nazionali.

Numerosi anche gli incontri dedicati alle scuole, con progetti specifici su adolescenza e bullismo.

Insomma, un’esperienza coinvolgente a tutti i livelli.

Tra gli ospiti di spicco: la scrittrice Sara Rattaro, che ha presentato il suo ultimo lavoro, Io sono Marie Curie; lo scrittore Alessandro Ricci, con il suo La leggenda degli unici, un fantasy per ragazzi che parla, sottoforma di avventura in un mondo fantastico, della ricerca del proprio io, al di là delle definizioni che la società adulta prova in ogni modo a dare; Paolo Ercolani, filosofo e docente dell’Università di Urbino, oltre che saggista e conferenziere, che ha fornito il suo punto di vista sul periodo storico che sta attraversando l’uomo e sul concetto di umanità.

Tante anche le rievocazioni storiche rinascimentali a cura dell’Associazione Lo Studiorum Lucca.

Il festival culturale Lucca città di Carta ha rappresentato un’esperienza culturale unica.

Il nostro stand, il numero otto, è stato, per entrambi i giorni, inondato di persone interessate al nostro ricco e variegato catalogo.

In tantissimi sono stati rapiti dai racconti dei nostri autori, lasciandosi coinvolgere in un viaggio fatto di empatia e cultura.

Sei titoli sono andati sold out: Siamo solo sognatori abusivi, Scampia ammaina la Vela di Monica Buonanno, Detenuta in un carcere turco di Annalisa De Gregorio, Il mondo capovolto scritto da Vicenza Tomaselli, Tarocchi in gioco di Mauro di Maio, Spirito Pop di Elisa Babini e Ogni vita nasce in guerra, una raccolta poetica di Josè Ruggeri.

Nonostante una disavventura iniziale con i corrieri che avrebbero dovuto recapitare i nostri libri a Lucca, non ci siamo lasciati abbattere, ci siamo rimboccati le maniche (come sempre!) e abbiamo trovato rapidamente una soluzione. E ne è valsa davvero la pena perché è stata un’esperienza unica, che ci ha arricchito il cuore e l’anima, torniamo a casa molto soddisfatti, felici.

E sempre più convinti che il nostro fine sia proprio quello di seminare piccoli gesti di bellezza.