Book Pride Milano 2024

Book Pride Milano 2024. Cosa Vogliamo?

Vogliamo ritornare!

Si è conclusa da poco più di un mese, l’ottava edizione del Book Pride Milano, manifestazione promossa da ADEI (Associazione Degli Editori Indipendenti), in collaborazione con il Comune di Milano e il patrocinio della Regione Lombardia.  

Dall’8 al 10 marzo il Superstudio Maxi ha accolto più di 200 case editrici, selezionate all’interno del ricco panorama editoriale italiano.

La Fiera, quest’anno, ruotava intorno a un tema ben preciso, Cosa vogliamo: un monito a fermarci, a riflettere, per cercare di capire davvero quali scelte compiere, in che direzione incanalare le nostre vite. In un mondo sempre più frenetico, infatti, spesso si abbandonano sogni e ispirazioni per paura di un futuro che poi si rivela inesistente, ritrovandosi a fare esattamente il contrario di ciò che si desiderava.

La Fiera è stata una grande vetrina, lo scenario di tantissimi incontri e dibattiti che hanno visto come protagonisti artisti, scrittori, cantanti e, quest’anno, anche sportivi. All’interno del ricco programma (che ha avuto il merito di coinvolgere diverse generazioni di lettori e lettrici) anche appuntamenti e laboratori per i più piccoli, per gli amanti dei fumetti e del fantasy, oltre a corsi e workshop dedicati a chi desidera lavorare nel mondo dell’editoria o diventare uno scrittore.

Tra i protagonisti di questa ottava edizione: Cristina Rivera Garza, una delle migliori autrici messicane, in Italia dopo il successo del suo libro manifesto contro la violenza sulle donne, la cilena Claudia Apablaza, la scrittrice Claudia Durastanti, l’irlandese Naoise Dolan, la poetessa colombiana Andrea Cote, il critico letterario spagnolo Juan Gomez Barcena. Tra i musicisti presenti, invece, Vinicio Capossela, il duo La Rappresentante di Lista e Andra Appino, frontman degli Zen Circus. Dal mondo dello sport, il campione di tennis Adriano Panatta, i giornalisti Bruno Gambarotta (Fuori programma) e Giorgio Simonelli (Quasi Gol).

L’intento era, come sempre, quello di risvegliare l’amore per i libri e la lettura. Non un amore platonico, ma concreto, che guardi alla realtà, cercando di creare stimoli e opportunità di lavoro per le case editrici, ragionando sulle nuove sfide da affrontare per grandi e piccoli imprenditori del settore.

Il nostro Book Tour Impronte venti ventiquattro è partito proprio da Milano dove abbiamo presentato il nuovo catalogo, con gli autori che sono riusciti a far conoscere il loro lavoro, ricevendo la stima e i complimenti da parte di tantissime persone. Tra queste anche due ospiti vip, come Alessandro Cecchi Paone (che si è intrattenuto a lungo con il nostro editore, Armando De Nigris, mostrando tutto il suo apprezzamento per il lavoro svolto e per i titoli presenti in catalogo) e il grande musicista Vinicio Capossela, che si è invece confrontato con la nostra autrice Elisa Babini in occasione della presentazione del suo Spirito Pop. 

Grazie all’iniziativa Leggere non si paga, poi, proponendo i nostri libri con le dediche personalizzate degli autori, siamo sempre in grado di attirare l’attenzione degli appassionati e dei visitatori. Abbiamo raccolto le loro impressioni a caldo e porteremo sempre nel cuore il loro stupore, la loro curiosità. Così come quella dei nostri autori, che si sono ritrovati faccia a faccia con i potenziali lettori: un rapporto umano, profondo, sincero che proveremo a salvaguardare, sempre. 

E così, tutti coloro che si sono avvicinati al nostro stand hanno potuto assaporare, durante questa intensa tre giorni, la poesia di Giovanni Di Paola (Nostalgia di silenzi), Michele Lacava (Le strade dritte sono senza stelle) e Roberta Ciccarelli (Amai teneramente); ascoltare le storie di donne straordinarie come Linda D’Ancona (TribuNapoli), Gaia Zucchi (La vicina di Zeffirelli), Annamaria Ghedina (Pomepii) e Annalisa De Gregorio (Detenuta in un carcere Turco); tuffarsi nel mondo fantasy grazie a Denise Paci (L’altra metà), Massimiliano Gradante (Ignis, l’arcangelo del fuoco) e Silvia Palmieri (Atlantide, le origini del mondo) o nei gialli di Federico Mazzi (Frammenti d’anime) e Andrea Bernabei (Quattro passi nel buio); farsi trascinare ne Il mondo capovolto di Vincenza Tomaselli, dall’energia di Mauro di Maio (Tarocchi in gioco) e di Elisa Babini (Spirito Pop), dalla bellezza dell’anima di Francesca Ragone (Cuore in ascolto), Gigi Colasanto (Due anime) e Thomas Tolin (Riconosciuta) fino alle idee pedagogiche di Carlo Matteo Callegaro (Io mi chiamo Stefano).

È ciò che desideriamo più di ogni altra cosa: stringere rapporti umani, arrivare nelle case e nel cuore di quante più persone possibile. Quando abbiamo deciso di chiamare Impronte il book tour, l’intento era esattamente lasciare il nostro segno, la nostra orma, la nostra impronta. E, in questa prima tappa milanese, crediamo proprio di esserci riusciti.

Avanti tutta!

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