Un viaggio alla riscoperta di Napoli

Palepolis – Chi ha contribuito a rendere grande Napoli è la nuova collana firmata Armando De Nigris Editore che prevede la pubblicazione, a partire da ottobre, di una serie di volumi (con un formato ridotto e tascabile) dedicati a personaggi influenti del panorama culturale napoletano. Le biografie di donne e uomini che si sono contraddistinti nei campi più disparati (dall’arte alla letteratura, dalle scienze alla giurisprudenza), rese con un taglio aneddotico e divulgativo tale da rendere i testi godibili e fruibili da un pubblico quanto più eterogeneo possibile.

Palepolis è la città antica fondata sul Monte Echia, la collina di Pizzofalcone, nell’VIII secolo a.C. Quando, però, una sirena morì su quelle coste, uomini troppo pii per restare indifferenti decisero di fondarne una nuova che ricordasse il nome di quella meravigliosa creatura: Partenope.

Per due secoli Partenope visse e prosperò finché i cumani, gelosi della sua grandezza, non decisero di distruggerla. Nel 474 a.C. gli stessi cumani, dopo aver battuto gli etruschi in una grande battaglia navale, vollero rimediare al loro sacrilegio e costruirono una nuova città, Neapolis.

La collana porta, dunque, il nome di quel luogo antico e misterioso, sepolto dalle sabbie del tempo.

I primi libri, come tutti gli altri che seguiranno, portano la firma di illustri personaggi e intellettuali. Studiosi, giuristi, artisti e scrittori uniti dal tentativo di riportare alla luce storie sconosciute e dimenticate: memorie perdute che, come la città antica, continuano ancora a sussurrare attraverso i millenni.

Alessandro Cecchi Paone, giornalista, docente universitario, conduttore televisivo e divulgatore scientifico. Dal 1977 lavora come autore, conduttore e responsabile di programmi radiotelevisivi d’informazione per Rai, Mediaset, Sky, ClassNBC, GayTV.

È stato inoltre anchorman di TG2, TG4, StudioAperto, capoprogetto de la Macchina Del Tempo, Appuntamento con la Storia, direttore del canale culturale Marcopolo.

È stato premiato come giornalista e divulgatore scientifico nel corso dell’undicesima edizione del Grand Prix Corallo Città di Alghero.

Emanuele Filiberto Di Savoia, nipote di Umberto II ex Re d’Italia, è un intellettuale e un personaggio televisivo italiano che ha partecipato, negli anni, a tantissimi programmi come Ballando con le Stelle, L’isola dei famosi, Amici. Ma anche al Festival di Sanremo, con la canzone Italia amore mio, interpretata insieme a Pupo e al tenore Luca Canonici. A contraddistinguerlo è il suo fervente e costante impegno nel campo umanitario.

Angelo Petrella è uno scrittore, sceneggiatore e traduttore napoletano. Il suo terzo romanzo, La città perfetta, è stato più volte ristampato ed è risultato finalista al Premio Scerbanenco.

Ha lavorato a molte inchieste poi apparse sulle riviste Carta e Vanity Fair.

Nel 2018 pubblica Fragile è la notte vincitore del Premio Glauco Felici 2019. Il romanzo, tradotto in Francia per le edizioni Philippe Rey, ha aperto una serie narrativa con protagonista l’ispettore napoletano Denis Carbone, poliziotto alcolizzato e dal passato torbido. Il secondo volume della serie è uscito nel 2019 con il titolo La notte non esiste.

Ha firmato anche soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, lavorando a serie come La nuova squadra, I bastardi di Pizzofalcone, Mare fuori e Resta con me.

Domenico Ciruzzi avvocato cassazionista, tra i più noti e apprezzati penalisti napoletani, è stato stato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Presidente della Camera Penale di Napoli e Vice Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane.

Nel corso degli ultimi anni ha, inoltre, svolto una cospicua attività accademica, con incarichi di docenza in diritto e procedura penale.

Ha collaborato per quotidiani e riviste di tiratura nazionale, e anche per la Rai, partecipando, in qualità di esperto della materia, alla trasmissione televisiva Seconda chance.

Coniuga al suo impegno professionale e associativo una considerevole attività artistica: è infatti autore e regista teatrale, cinematografico e televisivo.

Dal 2016 al 2021 è stato Presidente della Fondazione Premio Napoli.

Anna Poerio, saggista, traduttrice, pittrice, fondatrice e presidente dell’Associazione Culturale Alessandro Poerio, nata per mantenere vivo il ricordo degli illustri patrioti Alessandro e Carlo Poerio. È, inoltre, direttrice del Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Nel 2011, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, ha istituito il Premio Poerio allo scopo di tener alta la memoria di quella “Famiglia di patrioti” di cui Benedetto Croce ha testimoniato, nei suoi scritti, l’amor di patria, la cultura e il sacrificio.

Nota artista del panorama contemporaneo, Anna Poerio ha esposto in prestigiose mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero, riscuotendo ampio consenso da parte della critica e degli esperti di settore. Alcune sue opere sono state in mostra permanente presso la Saphira & Ventura Gallery di New York.

Stefano Cortese è uno scrittore e giornalista napoletano, specializzato in Filologia Moderna.

Nel 2009 esordisce con la raccolta di poesie Alla murena e al cielo di pioggia, Prose in Versi (Il Filo), a cui fa seguito nel 2014 il romanzo storico La miglior compagnia (Universitas Studiorum). Tra il 2015 e il 2020 pubblica la Trilogia del Nulla, che comprende il romanzo biografico Virgilio o la terra del tramonto (Milena Edizioni, 2015) e i romanzi storici L’Osco (Valtrend, 2019) e Manzoni è morto (Homo Scrivens, 2020).

È autore del thriller Il buio bianco (Robin, 2018), delle raccolte di racconti Il basilisco o della speranza (La strada per Babilonia, 2017) e Dark Explorer (Les Flâneurs, 2018), del saggio Le mie stagioni di Carmine Forgione (Rogiosi, 2018), del romanzo storico Henneapolis, cronache dalla Napoli bizantina (Homo Scrivens, 2021) e del libro per l’infanzia Guida di Napoli per piccoli viaggiatori (Inknot, 2021).

È stato insignito del Primo Premio L’Iguana per il romanzo Manzoni è morto, della Menzione Speciale al premio L’Iguana per il romanzo Henneapolis e del Premio per la Poesia al terzo International Poetry Festival dell’Isola di Hainan, in Cina.

Ha pubblicato, inoltre, diversi componimenti poetici in traduzione inglese e cinese. Il suo ultimo romanzo storico, Del sangue e del tempo. Vita di Natalino Fuoco, brigante (Armando De Nigris editore) ha riscosso un successo nazionale.

Le copertine dei libri della collana sono illustrate da un’artista ucraina di indubbio valore, con un suo personale stile onirico, Anna Surgan.