Erano più di cinquemila. Cinquemila cuori pulsanti, occhi lucidi, mani alzate, sorrisi che si incrociavano tra cuore e felicità. Una sera d’estate, afosa e vibrante, che sembrava disegnata apposta per accogliere qualcosa di più grande di un concerto: un atto d’amore collettivo. Il Rock Show di Gianni Fiorellino non è stato solo uno spettacolo musicale, è stato un momento di verità, di quelli che non si dimenticano.
Luci, scenografie digitali curate come affreschi contemporanei, ogni dettaglio che parlava di cura, rispetto e passione. Sul palco, Gianni sembrava un comandante gentile, uno che conosce il potere della sua voce ma sceglie di usarla per unire e non per dividere. Insieme a lui, un’energia rara, la presenza impattante e magnetica di Mike Terrana, batterista internazionale che ha lasciato tutti senza fiato, colpendo rullante e anime con la stessa intensità.
Ma per noi, il momento più atteso della serata è arrivato tra un applauso e l’altro, quando Gianni ha preso il microfono e, con lo sguardo basso di chi sa cosa sta per dire, ha annunciato qualcosa che andava oltre la musica:
l’uscita del suo primo libro, intitolato “Solo se c’è amore”.
La platea si è zittita, ma poi è esplosa come davanti a una rivelazione. Perché Gianni, si sa, non è uno che fa le cose per convenienza. E quel libro, lo si è capito subito, non è nato per vendere copie, ma per tornare a parlare di umanità.
“Solo se c’è amore” è un viaggio, una raccolta di sentimenti, pensieri, battiti del cuore che raccontano non solo l’artista, ma soprattutto l’uomo. È un’opera che denuncia, sì, ma lo fa con dolcezza: una carezza contro l’indifferenza, la smania di apparenza e l’abbandono dei valori autentici.
È un libro manifesto, che riporta l’amore – quello vero, quello che salva – al centro della scena. Un gesto coraggioso in un tempo che ha dimenticato la profondità dei sentimenti.
Tra il pubblico, abbiamo ritrovato vecchi amici, volti che da anni non si vedevano, forse è stato proprio quello il senso: la musica come ponte, come luogo di riconciliazione, come casa. Una sera per ricordare che l’arte serve anche a ricucire.
Noi della De Nigris Editori, quella sera, non eravamo solo spettatori. Eravamo parte di qualcosa. Abbiamo scelto di credere in questo progetto con tutto il cuore, affiancando Gianni e la sua instancabile compagna di vita e di sogni, Melania D’Agostino. A lei va il nostro grazie più grande: per la visione, per la forza, per la cura con cui ha orchestrato ogni dettaglio di un evento così complesso, trasformandolo in poesia.
E ora che il libro è realtà, inizia il viaggio. Un Book Tour che attraverserà l’Italia come un abbraccio itinerante, portando parole e speranza ovunque ci sia bisogno di ricordare che l’amore, sì, è ancora possibile.
📍 25 giugno – Feltrinelli Piazza dei Martiri (Na) ore 18:00
📍 26 giugno – Centro Commerciale Medì (ce) – Mondadori Book Store – ore 17:00
📍 27 giugno – Saviano ore 17:30 – Palazzo Allocca
📍 1 luglio – Casinò di Sanremo ore 21:00 – Rassegna letteraria
Ci vediamo in giro.
Con un libro sotto il braccio e l’amore al centro del petto.
Musica e libri un binomio di sana felicità.
Meraviglioso 😍
È da prenotare l ingresso?
Sempre meglio farlo, l’accesso è libero ma con Pass Prioritario
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