In un mondo dove la musica è spesso ridotta a un sottofondo, c’è chi ha deciso di ridare voce e valore a quella che è sempre stata la colonna sonora della nostra vita. “Melodia“, la nuova collana firmata Armando De Nigris Editore, si propone di fare proprio questo. Con l’ambizioso sottotitolo “la magia della musica“, questo progetto è diretto e curato dal talentuoso giornalista Antonio D’Addio, in partnership con Radio Studio Emme. “Melodia” ci porta dai vicoli della periferia napoletana ai palcoscenici internazionali, raccontando storie di artisti, musicisti e compositori che hanno trasformato Napoli in un fenomeno d’arte globale.
Non è solo una collana musicale; “Melodia” è un viaggio attraverso le vite e le carriere di artisti che hanno saputo reinventarsi e imporsi in una complessa filiera musicale, diventando punti di riferimento internazionali. Questo progetto ambizioso esplora le esperienze e i sacrifici che hanno portato questi artisti alla ribalta, offrendo al lettore una prospettiva unica e intima del mondo musicale partenopeo.
Antonio D’Addio, direttore della collana, è una figura centrale in questo viaggio tra note ed emozioni. Con una profonda conoscenza delle radici artistiche napoletane, D’Addio offre una prospettiva inestimabile di un patrimonio culturale che vibra di passione e storia. Vicedirettore de Lo Strillo e direttore dei servizi giornalistici di Radio Studio Emme, D’Addio condivide con noi il suo amore per una tradizione che ha saputo rinnovarsi nel tempo pur mantenendo le sue radici.
La collaborazione con Radio Studio Emme, guidata dall’Editrice Annamaria Viscardi, conferisce alla collana “Melodia” autorevolezza e capacità promozionale. Questa partnership è fondamentale per garantire che la collana diventi un punto di riferimento per le nuove e vecchie generazioni, mantenendo viva la tradizione musicale napoletana mentre la porta verso nuove frontiere.
L’accordo di esclusiva tra Armando De Nigris e Annamaria Viscardi, due imprenditori visionari, ha posto le basi per un successo assicurato. Con la loro collaborazione, “Melodia” parteciperà a diverse manifestazioni di carattere nazionale e internazionale, affermandosi come un progetto culturale di ampio respiro e di grande impatto.
La collana è strutturata per coinvolgere il lettore in un viaggio musicale che parte dai vicoli di Napoli per arrivare ai palcoscenici di tutto il mondo. Attraverso interviste, racconti e aneddoti, “Melodia” offre uno sguardo privilegiato sulle vite e sulle carriere di coloro che hanno fatto la storia della musica.
“Melodia” si pone come un ponte tra tradizione e innovazione, un’opera che celebra la musica come linguaggio universale e patrimonio culturale. Questa collana non è solo un’opera editoriale, ma un’esperienza che invita i lettori a scoprire un mondo di suoni, emozioni e storie che risuonano nel tempo.
Prefazione a cura di Orietta Berti
Postfazione a cura di Don Backy
Amore, coraggio e perdono: sono queste le emozioni che hanno caratterizzato la vita di Francesco Boccia, artista poliedrico che, in questo romanzo autobiografico, si mette a nudo, raccontandosi e ripercorrendo le tappe della sua storia professionale e personale.
La narrazione è accompagnata da alcune poesie, composte appositamente per il libro, che descrivono al meglio ogni istante vissuto e che permettono al lettore di immergersi completamente nella sua sfera emozionale.
È un racconto di grandi successi (fin da giovane Boccia ha ottenuto notevoli risultati nel campo musicale), ma anche delle cadute e delle risalite, affrontate sempre con la giusta tenacia e determinazione. Il segreto del suo successo, forse, è da ricondurre proprio a questo: al suo perenne desiderio di affrontare nuove sfide, di non sentirsi mai appagato dai risultati raggiunti in un mondo, quello dell’arte, che ama profondamente. In occasione dei dieci anni dall’uscita di Grande Amore, con la prefazione di Orietta Berti e la postfazione di Don Backy, Francesco Boccia presenta il suo primo libro.
Siamo solo sognatori abusivi Scampia ammaina la vela
ISBN 9791281105041
Il racconto parte da una cruda verità e da un’azione di cooperazione tra popolo e istituzioni, tutti coinvolti in un’impresa epica: l’abbattimento non solo della Vela Verde ma di uno stereotipo. Scampia è il simbolo del disinteresse politico e amministrativo, ma anche il luogo dove nasce e cresce l’esperienza del Comitato Vele di Scampia che, raccogliendo l’eredità di Vittorio Passeggio, diventa nel tempo un movimento di lotta per il lavoro e la casa a Napoli…