Teresa Simeone, classe 1962, è nata a Ponte (BN). Si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e oggi insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento.
Da sempre impegnata nella promozione dell’antifascismo e nella difesa dei valori della Costituzione, fa parte dal 2016 del Comitato provinciale dell’ANPI di Benevento. Dal 2014 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Collabora con la rivista Micromega, su cui ha pubblicato numerosi articoli nella rubrica filosofica Il rasoio di Occam e dove ha curato un blog. È vicepresidente della sezione SFI di Benevento e presidente della Consulta delle donne di Ponte.
Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo i saggi Papa Francesco, uno straniero in Vaticano (Dissensi Edizioni, 2016) e Il dovere della speranza (Aletti, 2017), e i romanzi Inafferrabili orizzonti (Delta 3 Edizioni, 2023) e Il fardello (Delta 3 Edizioni, 2024). È autrice, inoltre, di saggi e articoli a carattere storico, filosofico e artistico comparsi sulle collane dell’ANPI di Benevento e su diverse riviste.
Maddalena Cerasuolo
Che cosa rende Maddalena Cerasuolo, Lenuccia, così cara ai napoletani tanto da spingere tremila di loro a firmare una petizione per sollecitare le istituzioni a intitolarle un ponte? È stata la giovane età, la fierezza dell’animo, il legame che aveva con il padre, antifascista irriducibile, o l’amore per la sua Napoli?…